Il Cubo di melanzana vegetariana con melassa di melograno è un piatto di Chef Bowerman dedicato ai vegetariani ma non solo. Un piatto che con l’aiuto della brace riesce ad esprimersi egregiamente e a conquistare anche chi non gradisce tutto quello che è considerato vegetariano.
Ingredienti per 4 persone
- 4 melanzane
- 50 g di melassa di melograno
- 4 tacos
- sale
- olio
PROCEDIMENTO
Pulire le melanzane e tagliarle in parallelepipedi di circa 3 cm di altezza. Incidere a losanga superficialmente le melanzane come se fosse la pelle di un petto di anatra.
Condirle con sale olio e melassa e cuocere direttamente sopra al barbecue per circa 10 minuti.
Per la demi glacé vegetariana
Ingredienti
- 4 ostie
- 5 g di mix di peperoncino in polvere
- olio di arachidi
Friggere le ostie per pochi secondi nell’olio di arachidi. Asciugarle e cospargerle con il mix di peperoncino.
PER LE VERDURE
Ingredienti
- 1 cipollotto
- 1 cetriolo
- 1/4 di melone
Pulire e tagliare a julienne il tutto.
IMPIATTAMENTO
In un piatto da portata disporre la demiglace vegetale e adagiarvi sopra la melanzana. Accanto servire le verdure e il melone a julienne, l’Ostia fritta e i tacos in accompagnamento.
CHEF CRISTINA BOWERMAN
Cristina Bowerman, chef italiana (1 stella Michelin, 3 forchette Gambero Rosso) è nata a Cerignola, piccolo paese pugliese. Dopo la laurea in Giurisprudenza si trasferisce a San Francisco per continuare gli studi legali e lavora nei weekend presso la coffee house Higher Grounds. Da sempre appassionata della cucina, vede esplodere la sua passione anni dopo, quando, residente ad Austin, consegue la laurea in Culinary Arts, perfezionando la propria disciplina e lavorando in particolare sulla concentrazione dei sapori.
Nel 2005 si trasferisce a Roma e dopo una prima esperienza al Convivio Troiani, arriva al Glass Hostaria, un ristorante aperto da appena un anno a Trastevere. La cucina di Cristina è un crossing culturale che racconta il gusto attraverso il dialogo costante fra tradizioni, culture, memoria e luoghi. Stella Michelin dal 2010, è case study dell’Università Bocconi nello stesso anno. “Da Cerignola a San Francisco e ritorno – La mia vita di chef controcorrente” (Mondadori, 2014) è uno dei due i libri pubblicati che sottolineano la personalità di una “chef controcorrente”.
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